Querini Stampalia
Il museo Querini Stampalia è una dimora storica, situato al secondo piano di un palazzo del Cinquecento, già abitato dal patriarca di Venezia, impreziosito da stucchi e affreschi.
La parte più nota della raccolta è il più ampio documentario pittorico su Venezia nel Settecento: cento dipinti di cui trenta sono scene di genere di Pietro Longhi e sessantasette sono vedute di Gabriel Bella, un pittore minore, copista di opere sei-settecentesche.
Il museo Querini Stampalia mantiene, pur nella necessaria attualità degli impianti, il carattere di casa-museo, dove le opere esposte immettono il visitatore in una tipica scena di fasto settecentesco. Stanze raffinate, decorate a tenui colori pastello, soffitti dai leggeri stucchi, specchi e boiseries alle pareti ingentiliscono l'occhio di chi osserva in modo curioso i dipinti, gli arredi del Settecento e neoclassici, i lampadari di Murano, le stoffe tessute su antichi disegni, gli arazzi, le porcellane di Meissen, Vezzi, Sèvres, Cozzi, le sculture di Orazio Marinali, Antonio Canova, i globi di Willem Blaue e Gilles-Robert de' Vaugondy.
Il portego, sala di rappresentanza e spazio di raccordo del palazzo veneziano, svolge il suo ruolo di ingresso originale della dimora storica, con busti di marmo alle pareti, la festosità policroma del grande lampadario Ca'Rezzonico e l'affresco dell'allegoria dell'Aurora accompagnata dal Crepuscolo.
In concomitanza con le Esposizioni Internazionali di Arti Visive, la Fondazione invita, con cadenza biennale, artisti stranieri riconosciuti a livello internazionale a pensare ad un progetto nuovo partendo dallo spazio, dalla storia e dalle opere della Fondazione Querini Stampalia. Tra le mostre finora curate, ricordiamo: Artisti per Sarajevo, Nobuyoshi Araki, Boris Mikhailov, Lothar Baumgarten, Ilya & Emilia Kabakov, Kiki Smith.
Informazioni utili:
Fondazione Querini Stampalia
Indirizzo: Campo Santa Maria Formosa 5252
Telefono: (+39)0412711411
Fax: (+39)0412711445
Linee Actv: 1 -2 - 3 fermata Rialto
Sito Web: www.querinistampalia.it
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